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  • Due mondi dello stesso spazio

    Cercami nelle spighe,
    tra le rose
    dei giardini di novembre
    che si schiudono
    ai prolungati inverni.

    Cercami nei miei giorni
    naufragati nell’indifferenza,
    tra le strade in divenire
    sulla via che porta a capo.

    Saranno forse i miei silenzi
    che tutt’ora indosso
    sulla pelle.

    Chiesi perché e il silenzio mi parlò
    in ogni dove
    del mio quando.

    Era di ottobre
    all’ora sesta
    e all’alba c’eri tu.