Contatti | Log-in contatori visite per siti web gratis
  • Diciassette di febbraio

    Sei venuta verso sera
    con una rosa in mano
    per parlarmi del tuo tempo
    quello conosciuto
    che il presente nei tuoi occhi
    è una lacrima d’attesa.

    Ho fermato il calendario
    alle ventitré e tre quarti
    diciassette di febbraio.

    È troppo lungo quest’inverno
    e le assenze che verranno…
    tutt’in fila
    favole e balocchi
    di quei giorni
    che ancora non dimentico.

    Un sorriso a rompere il silenzio
    nel disordine sbiadito
    e come indomita guerriera
    mi guardi incerta
    reduce da un mesto rituale
    scandito dalle sistole del cuore
    di chi la mano
    non mi ha mai lasciato.