Lontano sta quel tempo
che illumina di vero la ragione
nell’assoluta presunzione del sapere
per cui si muove a guerra
una bandiera in terra ostile
all’ombra della fede a un tricolore.
Me ne andrò in silenzio
Me ne andrò in silenzio
come si fa guardando il cielo,
me ne andrò a febbraio
tra i miei segreti
senza fissa dimora,
tra le disciolte spore
del tempo che sospinge
a cancellare orme.
Due mondi dello stesso spazio
Cercami nelle spighe,
tra le rose
dei giardini di novembre
che si schiudono
ai prolungati inverni.
Nel tempo assente
Di rena e vento
si vestono le sere
quando è vano ogni pensare
scomposto nel tempo assente,
oltre i meridiani
dove tutto sembra eterno.
Quel senso d’infinito
Non ho dimenticato la tua voce
nell’attesa degli scambi
convogliati al suono del silenzio.